Eventi IPN

Report Evento Dragons’ Den IPN

Il 29 Novembre 2017 alle ore 18 una rappresentanza del gruppo Italian Professionals Netherlands (IPN) è stata protagonista di un’evento in cui tre fondatori di altrettante startup italiane in Olanda hanno presentato le loro idee innovative ad un gruppo di esperti secondo il format (di origine televisiva) Dragons’ Den.

OBIETTIVI

L’obiettivo era portare all’attenzione di un pubblico misto (italiano ed olandese) le capacità dei professionisti italiani di generare, presentare e sviluppare idee innovative in un ambiente professionale competitivo come quello olandese. Questo genere di eventi detti Dragons’ Den, da una parte, serve ad aumentare le probabilità delle startup di essere finanziate; dall’altra, gli esperti presenti (i Dragons), oltre a fare domande mirate per analizzare le probabilità di successo dell’idea presentata, forniscono suggerimenti e possibilmente anche contatti per migliorare la penetrazione delle startup e aiutarle ad emergere e raggiungere gli obiettivi prefissati.

PITCH DEI FONDATORI

Nel corso della serata, man mano che le presentazioni si susseguivano, si è fatto sempre più evidente tra gli attenti spettatori che la qualità delle idee presentate era di altissimo livello. I settori in cui le startup presentate si muovono sono i più innovativi del momento: Fintech, Internet delle Cose (Internet of Things) e Bioinformatica. Come detto dal fondatore del gruppo IPN, Vincenzo Toscani, questi professionisti, spesso provenienti da esperienze importanti in aziende multinazionali, sono riusciti ad integrarsi nel tessuto imprenditoriale olandese, imparando le sue regole e dimostrando grande determinazione e perspicacia, oltre alla creatività tipica del genio italiano. 

Numerose e interessanti le domande dei Dragons, diretti con attenzione dal moderatore Paul Mooney. L’evento è stato registrato in video e trasmesso in diretta streaming audio dall’emittente web ItalianRadio (sezione olandese).

I DRAGONS

Ecco i Dragons che hanno partecipato all’incontro:

Geraldine O’Keeffe, di Life Sciences Partners;  Francesca Aliverti, di Holland Fintech; Mathijs Koper, di World start-up; Luca Berchicci, della Rotterdam School of Management; Ivan Gallo, di Shell; Nasrat Popal, della RVO (L’agenzia per le imprese nederlandese).

Vi consigliamo anche di leggere anche l’articolo scritto da Amalia Marro, che era presente all’incontro insieme al direttore di ItalianRadio Roberto Paletta. Ringraziamo entrambi per la collaborazione.

Il fondatore del gruppo IPN Vincenzo Toscani e i suoi collaboratori di IPN-LAB sono rimasti molto soddisfatti dalla efficace collaborazione dell’Ambasciata d’Italia dei Paesi Bassi e dal supporto offerto dall’Ambasciatore Andrea Perugini e il suo staff alla comunità professionale italiana. Una collaborazione che tende a nuovi sviluppi in tutti i campi e porta indubbiamente ad una maggiore integrazione con il popolo olandese, e che in ultima analisi si risolve in maggiori opportunità imprenditoriali per l’Italia in Olanda ed un mutuo vantaggio per entrambe le comunità.

LE STARTUP

Aquoin è stata la prima startup presentata dal suo fondatore, Erasmo di Canosa; operante in campo Fintech, si prefigge di fornire un tool per aumentare le probabilità delle startup di trovare collaboratori ed investitori nella fare più critica, quella iniziale dell’early stage. Aquoin ha già vinto una gara per startup alla Business School TIAS di Nijmegen.

Erasmo di Canosa riceve il premio da TIAS

A seguire, il fondatore della startup Propixious, Paolo Ciamarone, ha presentato la sua idea imprenditoriale: creare un sistema di raccolta intelligente dei dati e di analisi, sul comportamento di acquirenti e semplici visitatori di centri commerciali, con l’obiettivo di fornire dati decisionali alla proprietà degli stabili e agli esercenti responsabili delle varie attività commerciali. Propixious è già in trattative con importanti clienti olandesi.

Paolo Ciamarone mentre spiega Propixious

Infine, Nicola Bonzanni co-fondatore di Epicom ha spiegato perchè la sua startup, incentrata sulla ricerca delle mutazioni del genoma umano responsabili di malattie genetiche, viene già considerata vincente nel settore della bioinformatica. Epicom ha già ottenuto finanziamenti ed è in contatto con prestigiose università e aziende per lo sviluppo della loro idea.

Nicola Bonzanni co-fondatore di Epicom

I video dei pitch sono stati registrati e saranno messi online a breve.