Eventi IPN

Knowledge-transfer tra Italia ed Olanda. Due esempi concreti

(Attenzione questo evento è stato rimandato)

13 Giugno. In collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam

English version here. Questo incontro sarà diviso in due parti. La prima parte ci introdurrà all’esperienza italiana ed in particolare all’efficace modello Cittàslow. Nella seconda parte si affronteranno le problematiche di viabilità in bicicletta e l’analisi dei benefici collegati, con un occhio all’esperienza olandese.

Cominceremo descrivendo un’esperienza di technology-transfer italiana verso l’Olanda, analizzando il modello Cittàslow (o ‘slow-city’), nato come spin-off del movimento Slow-Food. Il Sindaco di Midden-Delfland,  A.J. Rodenburg, ci introdurrà all’argomento con una breve presentazione. Un altro progetto di implementazione dei criteri di un’altra ‘slow city’, la cittadina olandese di Alphen-Chaam, è stato avviato da Claudia Basta in qualità di supervisore degli studenti universitari che hanno svolto un lavoro di ricerca nel contesto del corso di Pianificazione del Paesaggio all’Universitá di Wageningen (WUR). Claudia ne illustrerà gli aspetti più significativi raccontando come questo progetto abbia trovato accoglienza in Olanda e ricollegandosi alle attività del comune di Midden-Delfland che, grazie all’apertura dell’amministrazione locale e all’attenzione dedicata al Cittàslow network olandese dai media nazionali, ha assunto il ruolo di ‘çapitale olandese’ dello slow-city movement

A seguire, si affronterà il tema della mobilità ciclabile nei Paesi Bassi cercando di superare quei cliché che in altri paesi limitano maggiori investimenti in questa modalità di trasporto. Gli olandesi pedalano per una questione puramente culturale? Si pedala perchè vi è una capillare infrastruttura o perchè gli olandesi non posseggono l’auto? È la particolare conformazione orografica (la mancanza di salite e discese) che fa la differenza? In questa presentazione Paolo Ruffino affronterà queste tematiche, illustrando come, in realtà, i fattori che contribuiscono ad una ciclabilità di massa come quella olandese sono molto più complessi. Partendo da un excursus storico, Paolo giungerà infine a ciò che l’Italia può imparare e quali siano i benefici economici di un uso diffuso della bicicletta, soffermandosi sui progetti italiani che stanno nascendo in seguito a questa attività di technology-transfer iniziata in Olanda.

Luogo e ora:

Istituto Italiano di Cultura, Keizersgracht 564, 1017 EM Amsterdam, martedì 13 Giugno alle ore 19:00

Per iscrivervi all’evento potete inviare un’email con subject “SOSTEN” all’indirizzo:  ipn.eventi@gmail.com

Relatori:

Claudia Basta – Knowledge-transfer dall’Italia all’Olanda:

Claudia Basta è una ricercatrice del PBL (Agenzia scientifica del Ministero olandese per le infrastrutture e l’Ambiente). È attualmente impegnata in ricerche sulla sostenibilità urbana là dove la definizione di nuove metodologie integra la produzione di nuove politiche a carettere etico. Claudia è laureata in Studi Urbani all’Università di Venezia e vanta un dottorato in sostenibilità urbana ottenuto alla Delft University of Technology (TU Delft). I suoi studi sono stati pubblicati su diverse pubblicazioni scientifiche tra cui Planning Theory, The Journal of Risk Research, e Town Planning Review. È caporedattore del volume Springer “Ethics, Design and Planning of the Built Environment (2013)” e co-editor di un numero speciale della pubblicazione Cities su Jane Jacobs e la Giustizia Urbana.

 

Paolo Ruffino – Knowledge-transfer dall’Olanda all’Italia:

Paolo Ruffino è un pianificatore strategico e consulente per Decisio (Amsterdam), una delle maggiori aziende impegnate nella ricerca sull’economia della mobilità ciclabile (“Bikenomics”), e della valutazione delle politiche di pianificazione di trasporto da un punto di vista socio-economico. Originario di Torino, Paolo vive in Olanda dal 2013 dove è venuto per studiare una laurea magistrale in Sviluppo Sostenibile (Università di Utrecht) ed una in Pianificazione Urbana e Regionale, all’Università di Amsterdam. Tra le sue esperienze professionali spiccano i progetti svolti per la Città metropolitana di Amsterdam, per il ministero olandese delle Infrastrutture e l’Ambiente, la Federal Highway Administration americana e altri progetti europei. Paolo lavora attivamente per tentare di attivare il trasferimento delle best practices olandesi verso le amministrazioni locali italiane, in collaborazione con diversi enti e aziende.