Eventi IPN

Resoconto dettagliato della sessione di brainstorming

La sessione di brainstorming alla Residenza è iniziata con i ringraziamenti da parte di Vincenzo Toscani all’Ambasciatore Andrea Perugini e sua moglie Mariska per la gentile ospitalità e allo staff dell’Ambasciata, in particolare a Marco di Sabatino, Tarek Chazli e Lorena Rigutto, per la loro  collaborazione nell’organizzare questo evento.

Dopo una breve introduzione all’argomento della serata, Vincenzo ha invitato alcuni presenti ad esporre le loro idee su come migliorare la visibilità delle eccellenze italiane.

Molti gli interventi di cui per brevità riportiamo solo i passi più significativi:

Ivano Montanino ha indicato la necessità di contrastare il diffuso, e poco nobile, stereotipo dell’italiano che i media olandesi presentano nei programmi televisivi locali—un esempio tra tutti è la nuova fiction “La Famiglia” (in onda proprio in questi giorni) in cui il gestore italiano di un ristorante in Olanda conduce attività illecite sottobanco. Ivano ha anche proposto l’organizzazione di attività non-profit che possano dare risonanza al gruppo IPN e al nostro impegno all’interno della società olandese. Luca Pini ha proposto di attivare un sistema di lobby a livello politico-istituzionale olandese e utilizzare Youtube come canale preferenziale per la diffusione di informazioni sulle professionalità italiane in Olanda. Henri Lessing, esperto del settore audio e video, ha confermato che Youtube è un buon canale per raggiungere qualunque tipo di audience e anche sufficientemente interattivo. Gianfranco Franceschi e molti altri hanno ricordato la necessità di comunicare in lingua olandese anche usando questi nuovi canali. L’Ambasciatore Perugini ci ha messo a conoscenza di un progetto chiamato “Cartoline dall’altra Italia”, organizzato da un’agenzia di stampa italiana con il contributo del Ministero degli Esteri, che consiste nella pubblicazione di interviste a professionisti italiani all’estero. L’Ambasciatore ha inoltre insistito sulla creazione di contenuti che siano funzionali ai nostri obiettivi e soprattutto portino all’attenzione del mondo professionale ed istituzionale olandese le eccellenze italiane in campi non riconducibili a settori tradizionalmente associati al nostro paese (food, football, fashion), come ad esempio l’informatica, la robotica, la sostenibilità, etc. E il gruppo IPN può davvero essere di aiuto in questo ambito. Fiorenza Mella ha fatto notare che spesso il professionista italiano pur essendo basato in Olanda ha attività di respiro internazionale. Ernesto Troiano ha proposto la creazione di un vero e proprio Business Club Italiano che possa aprirsi ad altri business club olandesi e internazionali, per incrementare le attività di networking e quindi le opportunità di business per gli italiani. Ernesto ha aggiunto che questo Business Club potrebbe ricevere delle sponsorizzazioni anche dal mondo industriale italiano. Paolo Sforza ha messo l’accento sulla concretezza delle informazioni da esporre: esempi validi, ben selezionati e concreti sono necessari più della semplice propaganda. Secondo Claudia Basta la ricerca svolta dagli accademici italiani nell’università olandesi offre di fatto molta visibilità alla comunità scientifica italiana, potendo contare su vere e proprie punte di eccellenza in Olanda. Ernesto ha fatto notare come il connubio tra Ricerca, Istituzioni e Business dovrebbe offrire in effetti la giusta piattaforma per moltiplicare gli effetti delle singole iniziative. Molti hanno citato l’importanza di intervistare rappresentanti di aziende olandesi che hanno investito in Italia, per capire i punti di forza di queste collaborazioni dalla loro prospettiva. Vincenzo ha insistito sulla necessità di collaborare tra noi e supportare le sinergie che stanno già nascendo tra italiani in Olanda. Stefania Rosanio ha indicato la necessità di formare gruppi di studio per individuare i giusti contenuti da mostrare per dare visibilità alle varie professionalità italiane, cosa resa difficile anche dalle differenze culturali.

 

insieme

Nella foto: alla fine della serata l’Ambasciatore ha consegnato a Vincenzo Toscani, fondatore del gruppo Italian Professionals Netherlands, l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia.

Conclusione

L’idea del Business Club/Lobby ha riscosso molto successo tra i convenuti e anche la necessità di portare alla luce degli esempi virtuosi per contrastare i vari stereotipi è stata riconosciuta come palese. Alessandro Sansone ha proposto infine di censire una serie di skills e competenze italiane presenti in Olanda da mettere a disposizione anche dell’Ambasciata nel caso in cui occorra “disinnescare” la stereotipizzazione che a qualsisasi livello si incontra, per offrire una lettura più veritiera e profonda della realtà italiana.

Questi ultimi suggerimenti hanno incontrato il favore dell’Ambasciatore Perugini che li ha considerati un valore aggiunto dell’attività del gruppo IPN e ritenuti molto utili anche per il suo lavoro quotidiano.

L’incontro si è chiuso con la rinnovata proposta ai nostri iscritti di collaborare volontariamente con IPN per lo sviluppo delle idee sopra esposte e delle altre che nasceranno in seguito. Vincenzo, insieme all’Ambasciatore Perugini, cercherà di facilitare e coordinare questi incontri tra volontari per attivare dei gruppi di lavoro e passare dalle parole ai fatti.

 

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